Un pittore usa il pennello per dipingere un quadro, un imbianchino usa il pennello per rendere più bella una stanza o una casa, i bambini dell’Alberti hanno voluto usare i pennelli di tanti colori per rappresentare il percorso che in questo anno scolastico, insieme alle maestre, hanno perseguito e sul quale hanno riflettuto: il tema dell’ACCOGLIENZA.
Tema non facile ma di grande attualità che ha trovato la conclusione nella festa gioiosa di fine anno fatta di canti, riflessioni e gesti.
Ogni classe aveva un suo compito, una canzone, una parte recitata, una parte suonata con il flauto, il tutto era inserito in un canovaccio che voleva portare al pubblico presente (formato da genitori, nonni e amici) un messaggio ben chiaro. I bambini che si sono susseguiti nella parte recitata hanno imbandito un tavolo, il tavolo dell’accoglienza, dove erano presenti la luce della lanterna sempre accesa, la sabbia del deserto attraversato (simbolo della libertà), il libro del sapere per guardare lontano, l’acqua bene prezioso da salvaguardare e un mappamondo, simbolo del nostro pianeta, che deve essere tutelato in quanto è la nostra amorevole casa.
Sulle note di “Aggiungi un posto a tavola “, musica e testo che tutti conoscevano, le voci si sono alzate in un coro unanime, i bambini sono stati veramente bravi, ma anche il pubblico attento sembra abbia apprezzato la loro performance.
Perché un evento riesca ci vuole una sinergia di forze che collaborano insieme ed è per questo che tutto il corpo insegnante si sente di ringraziare i genitori, gli Alpini sempre disponibili in ogni occasione, l’Associazione “Genitori in Onda” presente sul territorio e anche Don Maurizio, che ha messo a disposizione della scuola uno spazio per noi molto importante.
Grazie a tutti e al prossimo anno …sempre con lo stesso entusiasmo!
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