In questo lungo e difficile periodo la scuola non si è fermata!

Abbiamo continuato a vederci, a sentirci e anche a lavorare, seppur a distanza, attraverso i mezzi informatici che ci hanno permesso di mantenere i contatti tra di noi e con i nostri maestri.

Prima di tutto abbiamo dovuto capire che cosa stava accadendo intorno a noi; le maestre e i maestri ci hanno aiutato raccontandoci delle storie per spiegarci che cos’è un virus: La disfatta di Coronello . Poi noi bambini abbiamo raccontato come abbiamo vissuto le nostre giornate a casa con la Lettera a Elfo Magor  

               e con i nostri racconti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oltre a leggere e a scrivere racconti li abbiamo potuti guardare e ascoltare. Ecco tre esempi!

Norman e quella volta che pensò di non essere normale

Mi vorrai sempre bene, mamma?

Che rabbia!

Il tempo passava: abbiamo osservato la primavera sbocciare dalle finestre di casa nostra e questo ci ha ispirato bellissime parole e disegni.

 

Proprio il risveglio della natura che ci circonda non poteva farci dimenticare una giornata importantissima, la Giornata mondiale della Terra! 

Una saggia filastrocca…

Lo studio dell’ambiente in cui viviamo è importantissimo, per questo i nostri maestri e maestre hanno pensato di insegnarcelo anche attraverso fotografie che documentavano esperimenti e divertenti cartoni animati.

 Un cartone animato

E le nostre penne e matite? Non potevano rimanere ferme… e così ecco una raccolta di testi creativi e descrittivi sui nostri amici animali, sui nostri quadri preferiti e perfino sulla nostra aula che non pensavamo ci mancasse così tanto!

La pagina di giornale

Il nostro testo descrittivo

Pensieri, parole e immagini

Anche tagliare, manipolare con le mani è una cosa che ci è sempre piaciuta…e così eccoci al lavoro con la carta e il DAS per creare una trama tessile o un vaso, come accadeva ai tempi del Neolitico!

Oppure piegare e piegare e…magia! Ottenere forme con gli origami!

Restare a casa è stata una fatica e tutto di punto in bianco è cambiato, niente più banchi e maestri su di noi chinati ma presto ci siamo attrezzati…la scuola non ci ha abbandonati! Via alle lezioni…certo tra noi c’era uno schermo ma l’allegria e la voglia di vederci, parlarci e imparare nuove cose non è mancata!

 

Ogni tanto un po’ di nostalgia per i compagni e le maestre in carne ed ossa l’abbiamo sentita…

Ma da casa ce l’abbiamo messa tutta!

Anche quando stare seduti in attesa del collegamento per la video-lezione non era così facile!

  Ma poi ci siamo sempre messi in ascolto!

 

 

 

 

 

Abbiamo contato e scritto, abbiamo usato regoli e abaco, abbiamo ballato sulle note di canzoncine in inglese.

     I CAN SING A RAINBOW

 

 

 

 

 

Dunque, la musica che da sempre accompagna noi bambini della scuola Alberti fino alla fine dell’anno scolastico, anche in questi mesi ci ha fatto cantare, ballare e anche riflettere. Ad esempio noi grandi abbiamo riflettuto su qualcosa che ci sembrava perso in questi mesi di chiusura, attraverso lo studio del Nabucco di Giuseppe Verdi: la libertà!

IL NABUCCO E LA LIBERTA’ 

La libertà per noi è questa: poter correre liberi in un prato pieno di papaveri e far volare al vento i nostri aquiloni!

 

Ecco, i mesi sono passati e la scuola, per quest’anno scolastico così diverso, è finita! Ora possiamo gridare: “Viva le vacanze”!

Quel che è certo è che ci rivedremo tutti a settembre, che sia in un’alula o in una stanza: non dobbiamo perdere mai la speranza! Noi fin da subito l’ abbiam detto: “ Andrà tutto bene!”.

    

UN ABBRACCIO VIRTUALE A TUTTI!