Due storie toccanti hanno emozionato gli studenti delle terze della scuola secondaria Fermi venerdì 1 marzo. 

Gabriele Grosso e Luca Codotto, due giovani trentenni con una vita che non è stata tenera con loro. Gabriele figlio di tossicodipendenti con un padre delinquente, ha trascorso la sua infanzia in comunità, rischiando più volte di trovarsi nei guai tra risse, botte, spaccio, bocciature a scuola. Fino al giorno in cui una frase gli ha smosso qualcosa:  “Bella la vita perché è dono”. Da lì l’incontro con i meravigliosi cani da slitta della Scuola Internazionale Mushing di Ararad Katchikian di Fusine e il forte desiderio di rinascere.

Luca, gigante buono, tornando a casa dal suo turno di lavoro ha avuto un incidente con la moto. Ospedale, terapie, dolori, rabbia e un enorme lavoro su sé stesso sia fisico che psicologico, gli hanno permesso di perdonare chi non gli aveva dato la precedenza e di risorgere e reinventarsi come persona. 

Due begli esempi di coraggio, forza, determinazione che ci hanno fatto capire che esiste sempre una seconda opportunità.