Mercoledì 21 febbraio, dopo la pausa covid,  finalmente torniamo sui campi di basket per partecipare ai Campionati Studenteschi.

Si gioca su metà campo con squadre da quattro, tre dentro e uno fuori con cambio libero; vince chi arriva prima a 21 o chi ha il punteggio più alto dopo 10 minuti di gioco, un faticaccia!!

Arriviamo alla Valussi dove ci attendono le altre squadre e il colpo d’occhio è sempre magnifico: la palestra è inondata da un Universo di facce e  di maglie Multicolor che corrono, saltano, gridano, sudano, giocano, ridono e soprattutto si divertono.

La squadra femminile, sebbene incompleta, vince e passa il turno; con i maschi non riusciamo neanche a raggiungere la finalina, ma ci rifaremo il prossimo anno. Tutti comunque hanno giocato e si sono comportati benissimo, che è la cosa più importante (!!!). Prima di rientrare ci consoliamo con pizza e gelato e festeggiamo le ragazze.

Ad onor di cronaca la finale spetta alla squadra di Marko ( uso un nome di fantasia ) e loro sono solo in tre, senza il quarto a dare il cambio. Marko lo abbiamo notato tutti: non sono passati inosservati l’andamento incerto sulla punta dei piedi, le braccia costantemente tese verso l’alto, lo sguardo rapidissimo e sempre vigile, attento a non toccare e non essere toccato.

E’ protetto e sostenuto da due Angeli che giocano una meraviglia, nelle loro mani instancabili il pallone vola leggero quasi sempre a segno. 

E quando anche Marko ottiene il suo Canestro tutto il Multi-Universo esulta unito in un Unico-Multi-Coro, una standing-ovation alla Scuola e allo Sport. Che Bellezza, che Felicità!